Carlo Salinari (Montescaglioso 1919 – Roma 1977), partigiano e critico letterario italiano.

Quando i tedeschi occupano Roma lavora come assistente universitario alla facoltà di Lettere dell’Università e milita clandestinamente già da tempo nel Partito Comunista Italiano. Partecipa fin da subito alle prime mosse della Resistenza in città, diventando il comandante dei GAP centrali con il nome di “Spartaco”. Organizza e prende parte a numerose azioni partigiane in città.

Comanda di persona l’attacco in via Rasella, coordinando insieme a Franco Calamandrei l’intera operazione.

Poco dopo l’attacco viene catturato, torturato e condannato a morte dai nazisti, ma la condanna viene fermata dalla liberazione di Roma.

Dopo la liberazione continua il suo impegno politico nel PCI e prosegue la carriera universitaria diventando un importante critico letterario.

 

 

 

I fatti

 

Per saperne di più

La pagina di Carlo Salinari nel database dell’ANPI