Carla Capponi (Roma 1918 – Zagarolo 2000), partigiana e politica italiana.
Aderisce alla Resistenza fin dalla difesa di Roma contro l’occupazione tedesca il 10 settembre 1943, e si iscrive al Partito comunista italiano per entrare nei GAP centrali già nel dicembre dello stesso anno. Inizialmente milita nei GAP centrali per poi spostarsi nei gruppi partigiani attivi nella periferia di Roma. Dopo la liberazione, sposa Rosario Bentivegna, conosciuto durante la lotta nei GAP, e a guerra finita continua il suo impegno politico nel PCI diventando deputata nel 1953.
Nella Roma occupata dai nazisti partecipa a numerose azioni partigiane di attacco e sabotaggio. È coinvolta nell’attacco di via Tomacelli contro un corteo fascista e fa parte del GAP che organizza e mette in atto l’attacco di via Rasella.
I fatti
- Venerdì 10 marzo 1944 ore 10.00 – Attacco partigiano in via Tomacelli
- Mercoledì 22 marzo 1944 – L’attacco di via Rasella è deciso
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 12.00 – I partigiani sono pronti
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 13.50 – La bomba è in posizione
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 15.35 – I soldati stanno arrivando
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 15.45 – La bomba esplode
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 15.46 – Dopo l’esplosione
- Giovedì 30 marzo 1944 – Il comunicato dei GAP su l’Unità
- Domenica 28 maggio 1944 – L’eccidio di Palestrina
Per saperne di più
La pagina di Carla Capponi nel database dell’ANPI