Rosario Bentivegna (Roma 1922-2012), partigiano e medico italiano.

Si avvicina all’antifascismo militante nel 1937, dopo l’inizio delle campagne antiebraiche del regime, ma si iscrive ugualmente ai gruppi universitari fascisti per frequentare i corsi di medicina all’Università di Roma. Viene arrestato dall’OVRA (la polizia segreta fascista) per le sue simpatie trotskiste. Nel 1943, si iscrive al Partito comunista italiano, entra come effettivo nei GAP centrali romani e, in breve tempo, diviene comandante del gruppo “Carlo Pisacane”. Nel GAP, conosce Carla Capponi che diventerà sua moglie dopo la liberazione di Roma. Dopo la guerra continuerà la sua attività di medico e il suo impegno politico nel PCI.

Insieme ai suoi compagni del GAP “Pisacane” organizza e mette in atto l’attacco in via Rasella, innescando in prima persona la bomba. Fino alla liberazione di Roma continua a combattere nei GAP, spostandosi però dal centro urbano alla prima fascia periferica verso le campagne di Palestrina.

I fatti

Per saperne di più

La pagina di Rosario Bentivegna nel database dell’ANPI