Carcere di Regina Coeli, carcere di Roma.
Durante il fascismo il carcere, creato dalla confisca napoleonica di un convento carmelitano, viene utilizzato per reati comuni e reati politici. Dopo l’occupazione tedesca il terzo e il sesto braccio vengono dati in gestione direttamente alle SS.

Durante i mesi dell’occupazione sono centinaia e centinaia gli antifascisti imprigionati e torturati dai tedeschi. Molti dei partigiani fucilati a Forte Bravetta sono stati prima reclusi al Regina Coeli.
Nella redazione della lista delle persone da fucilare alle Fosse Ardeatine, un gran numero viene scelto fra i prigionieri del carcere: dapprima i condannati a morte, poi i condannati per reati politici ed infine anche scelti a caso.

I fatti