maggio 1944
L’eccidio di Palestrina
Domenica 28 maggio 1944 - Dopo alcuni furti nelle campagne di Palestrina, un reparto di soldati tedeschi è attaccato dai partigiani. Nello scontro a fuoco viene ucciso un tedesco; nelle ore successive, la rappresaglia: un reparto della Wehrmacht cattura e fucila 11 civili.
giugno 1944
Violenze e fucilazioni a Zagarolo
Mercoledì 1 giugno 1944 - A Zagarolo, Palestrina e Servigliano, nell'agro romano, i soldati tedeschi devastano alcuni poderi e uccidono chi oppone resistenza. Almeno 5 civili vengono fucilati sul posto.
Ancora fucilazioni a Forte Bravetta
Sabato 3 giugno 1944 - Mentre fervono i preparativi per la ritirata, la Polizia dell’Africa Orientale fucila 6 partigiani a Forte Bravetta.
L’eccidio de La Storta
Domenica 4 giugno 1944 ore 07.00 - I tedeschi in ritirata da Roma caricano 14 prigionieri di via Tasso su un camion e, giunti appena fuori città, in località La Storta, li fucilano.
Gli Alleati entrano a Roma
Domenica 4 giugno 1944 ore 16.00 - Le prime divisioni della 5ª Armata statunitense entrano a Roma nel tardo pomeriggio. La città è libera.
Ritirata nel sangue
Lunedì 5 giugno 1944 - I tedeschi in ritirata verso nord si lasciano dietro una scia di sangue e violenza. Almeno 83 civili vengono uccisi nella campagna laziale dalle truppe che ripiegano verso la Toscana.