marzo 1944
Il funerale dei soldati del Polizeiregiment Bozen
Sabato 25 marzo 1944 ore 10.00 - Il generale Wolff, Kappler, Dollmann, Mollhausen e l'intero alto comando tedesco partecipano al funerale dei soldati morti durante l'attacco di via Rasella.
La notizia della rappresaglia è sui giornali
Sabato 25 marzo 1944 ore 12.00 - L'edizione delle 12 dei quotidiani italiani viene pubblicata con il comunicato della rappresaglia diffuso dal comando tedesco.
La giunta militare del CLN si riunisce
Sabato 25 marzo 1944 ore 16.00 - Il CLN si riunisce per concordare la linea da tenere in seguito alla notizia della rappresaglia. Non c’è unità fra le anime del comitato. Si deciderà di rivendicare l’attacco di via Rasella.
La seconda dichiarazione del Vaticano su L’Osservatore Romano
Sabato 25 marzo 1944 ore 18.00 - L'Osservatore Romano pubblica un comunicato sulla strage: “Di fronte a simili fatti ogni animo onesto rimane profondamente addolorato in nome dell'umanità, e dei sentimenti cristiani. Trentadue vittime da una parte: trecentoventi persone sacrificate per i colpevoli sfuggiti all'arresto, dall'altra”.
I romani si avvicinano alle cave
Domenica 26 marzo 1944 ore 08.00 - Per primi i religiosi che si occupano delle visite alle catacombe di San Callisto e poi sempre più romani riescono ad entrare nelle gallerie delle cave e scoprono i corpi delle vittime della strage.
La BBC diffonde la notizia della strage
Lunedì 27 marzo 1944 ore 10.00 - Un comunicato radio dell'emittente inglese BBC inizia a diffondere in Europa la notizia della strage: parla di 500 civili fucilati al Colosseo. Nei giorni successivi altri comunicati correggeranno la notizia.
La reazione della stampa fascista
Lunedì 27 marzo 1944 ore 12.00 - I principali quotidiani fascisti iniziano una campagna stampa che attribuisce la responsabilità della rappresaglia tedesca alle azioni partigiane.
Nascondere le tracce
Lunedì 27 marzo 1944 ore 18.00 - Kappler ordina ai suoi uomini di ricoprire gli ingressi delle cave con rifiuti per nascondere le esalazioni che escono dalle gallerie.
Il comunicato dei GAP su l’Unità
Giovedì 30 marzo 1944 - L'edizione clandestina de l’Unità titola “Gloria eterna ai 320 fucilati di Roma”. Poco oltre, i membri del GAP di via Rasella in un comunicato rivendicano l’attacco del 23.
Nuove esplosioni alle cave
Venerdì 31 marzo 1944 - I genieri tedeschi sono nuovamente inviati alle Cave Ardeatine per far esplodere gli ingressi alle gallerie.
aprile 1944
Don Giuseppe Morosini viene fucilato dai fascisti
Lunedì 3 aprile 1944 - Don Giuseppe Morosini viene fucilato dai fascisti a Forte Bravetta. Era stato tradito da una spia italiana infiltrata nella Resistenza.
L’eccidio del Ponte dell’Industria
Venerdì 7 aprile 1944 - 10 donne vengono massacrate dai tedeschi sul Ponte dell'Industria come rappresaglia per l’assalto al forno Tesei. Per tutto il giorno, i soldati impediscono ai familiari di recuperare i corpi.