Al comando tedesco, il generale Maelzer, Kappler e Dollmann si incontrano per decidere cosa fare. Sentito il parere del generale Eberhard von Mackensen, a capo delle armate tedesche ad Anzio, il comando tedesco fissa la proporzione di 10 a 1 per la rappresaglia; si decide di fucilare i condannati a morte già in carcere. Alla fine della riunione, Kappler viene incaricato della redazione della lista degli italiani da fucilare.