Non appena la notizia dell’esplosione si diffonde arrivano sul posto, in rapida successione, il questore di Roma Pietro Caruso, il generale a capo dei tedeschi a Roma Kurt Maelzer ubriaco, il diplomatico e colonnello delle SS Eugen Dollmann; e, poco dopo, il console Eitel Friedrich Moellhausen accompagnato dal ministro dell’interno Guido Buffarini Guidi. La prima reazione dei tedeschi è di mettere a ferro e fuoco l’intero quartiere.