L’eccidio delle Fosse Ardeatine è ancora oggi molto sentito e presente nei ricordi di moltissimi romani e di coloro che hanno vissuto la Roma occupata e l’oppressione nazifascista. Ma certamente anche chi visita questo luogo della memoria, non solo per la prima volta, ne resta profondamente colpito.
Lo spazio di questa pagina è dedicato a coloro che vogliono lasciare le loro impressioni e i loro pensieri in forma di commento scritto a ricordo della loro visita. I commenti inviati saranno vagliati prima della pubblicazione per evitare episodi spiacevoli e usi impropri di questo strumento di condivisione di esperienze.
Non avete chiesto di essere qui, ma grazie al vostro sacrificio il nazifascismo è stato sconfitto, ve ne saremo per sempre riconoscenti.
Che possiate riposare in pace.
Massimo
Una parte del mio cuore è sempre stata qui e ci rimarrà per sempre.
SEMPRE ONORE A VOI POVERI MARTIRI…MAI DIMENTICARE E IMPARARE DA VOI BISOGNA… RIPOSATE IN PACE
Ogni volta che torno qualche giorno a Roma, per motivi fortunatamente leggeri, il pensiero e la mia presenza ricorre davanti alla vostra ultima dimora.
Un appuntamento sentito e dovuto ed è sempre una grande emozione.
Qui è stata tolta la libertà ad una generazione per donarla a quella successiva.
La storia, la storia parla, urla, ascoltiamola!
Una visita è doverosa per capire la vergogna e la debolezza dei regimi totalitari. Per non dimenticare!
Se sono qui a parlare, come respiro, è grazie a voi.
Riposate in pace.
A ricordo del mio povero caro e delle parole che i familiari mi hanno trasmesse come testimonianza diretta.
quando vado al Mausoleo, mi trovo solo quasi sempre , provo con il silenzio ad immaginare la tristezza di quei momenti.
Per la mia famiglia, così tanto colpita e lasciata sola nel dolore familiare e nelle difficoltà di ogni giorno.
Far grande memoria del passato per evitare che cose del genere si possano ripetere. A breve mancheranno i VERI testimoni storici, spetta a NOI difendere questa memoria da un facile revisionismo sempre alle porte.
Per onorare le vittime e preservarne il ricordo, Roma ha intitolato loro nei quartieri sud Tor De’ Cenci e Spinaceto moltissime vie. Io non ci abito da molto ma credo che molti abitanti non lo sappiano nemmeno. È un onore per me ora quando passo e leggo i cartelli delle vie. Occorre farlo sapere. A partire dalle scuole. È una opportunità per valorizzare il proprio quartiere spesso denigrato. Questo è un punto di orgoglio.
Un commovente viaggio attraverso la storia che ha reso l’Italia il Paese che è oggi.
Eterno riposo doni a voi il Signore Iddio per il vostro sacrificio per il bene dei nostri figli.
La pace sia con voi.
Se si vede questo, si spera che non succeda mai più un tale abominio.
Voi, martiri del “buio della ragione che genera mostri”, ci avete parlato. Che tutti noi abbiamo compreso il messaggio di pace.
Ci sono stato più volte, fin da bambino. La prima volta mi ci ha portato mio padre a trovare il suo professore, Gioacchino Gesmundo, al sacello 20. E ogni volta è stata un’esperienza toccante, commovente, molto triste. È un po’ che non ci vado, ma sento il bisogno di tornarci … Lo farò, magari accompagnando qualche bambino o ragazzo…
È una visita secondo me doverosa. Non c’ero mai stato e delle Ardeatine avevo la conoscenza di scuola e dei libri di storia. Venire qui mi ha lasciato un senso di profonda amarezza ma anche la voglia di tornare con i miei figli, perché davvero non si dimentichi e si renda onore e dignità alle tante vittime.
Ad 80 anni sono fiera di aver visitato questo sacro luogo.
Qui c’è un briciolo d’inferno.
Hopefully never again! To all nationalists and neonazis. Come here and see what wrong has been done!! See and learn!
Very impressive, very important.
For democracy and peace, here and everywhere.
Una oracion para todas las personas de PAZ que han dado la vida por amor al hermano, a la patria y por la paz.
Ricordare è una forma di resistenza contro la tirannia!
Il buio che vi ha travolto possa essere luce immensa per tutte le vostre anime.
È una visita da fare con animo predisposto al ricordo e alla meditazione,
perché scempi del genere non possano mai più ripetersi.
Ma anche per non dimenticare mai.