Dal punto di vista storiografico e documentario, quelli di Katz e Portelli sono due dei volumi più importanti per ricordare e ripercorrere le fasi che hanno portato all’eccidio delle Ardeatine. Oltre ad essi c’è poi una vasta saggistica e ci sono molte pubblicazioni sempre di materiale documentario in diversi volumi dedicati non solo all’episodio dell’eccidio, ma anche alle tante vittime e alle loro storie personali.

Morte a Roma (Editori Riuniti, 1971) dell’americano Robert Katz è la ricostruzione dell’eccidio nel contesto degli avvenimenti tragici che hanno scosso Roma tra il 1943 e il 1944.

L’ordine è già stato eseguito (prima edizione: Donzelli, 1999) di Alessandro Portelli ricompone la strage delle Ardeatine con le parole (e le voci nell’edizione con CD audio del 2005) dei protagonisti e dei loro amici, parenti, familiari. Un mosaico minuzioso e accurato, da cui emerge la complessità di una interpretazione in chiave storica di un evento così doloroso e ancora vivo nella memoria di molti.

L’eccidio delle Fosse Ardeatine, tuttavia, è stato richiamato e raccontato anche in alcune opere di letteratura e di poesia; tra queste, ricordiamo:

Duello nel ghetto

Le vicende del ghetto di Roma durante l’occupazione Nazista e l’eccidio delle Fosse Ardeatine fanno da sfondo alle avventure di Moretto, un pugile ebreo, che sceglie di entrare nella Resistenza romana e combattere i tedeschi, nel libro di Maurizio Molinari e Amedeo Osti Guerrazzi, Duello nel Ghetto, edito da Rizzoli, un racconto a metà strada fra ricostruzione storica e romanzo d’avventura.

La storia

La Roma dei giorni delle Fosse Ardeatine trova un riscontro puntuale nelle pagine de La Storia (Einaudi, 1974) di Elsa Morante

Scempio e Lusinga

Nel volume Scempio e Lusinga (Mondadori Editore, 1972) la prima lirica del poeta Libero De Libero si intitola “Per gli assassinati alle Fosse Ardeatine”

Tutti i sognatori

Nel 1999 le tappe della guerra di liberazione a Roma, tra cui spicca l’eccidio delle Fosse Ardeatine, sono anche il contesto in cui si svolge il romanzo Tutti i sognatori (Fazi Editore, 1999) dello scrittore romano Filippo Tuena. La finzione del racconto si intreccia con un emblematico “catalogo dei giorni” nel quale si evocano e scandiscono le date e i fatti storici significativi, tra cui i giorni del 23 e 24 marzo 1944

Al di là della notte

Nel 2017 le Fosse Ardeatine sono diventate anche il racconto e il contesto per un libro di narrativa scritto dal giornalista RAI Ivano Liberati, pubblicato da Edizioni LSWR, dal titolo Al di là della notte. Il romanzo delle Fosse Ardeatine